Capire meglio per comprendere dove e come intervenire in modo che la crisi divenga l'ora di Dio.
La crisi è una coscienza sofferta.
Solo chi ha una percezione profondamente positiva di sé, ha la libertà interiore di vedere il negativo di sé.
Scoprire il nucleo positivo di sé stesso che non può essere attaccato, aggredito, diminuito da nessuna osservazione negativa che io posso fare su me stesso o che gli altri possano fare su me stesso.
La libertà interiore può disporre solo la persona che ha risolto il problema della propria percezione di sé, della propria identità.