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<< Inizio del monachesimo: La vita evangelica basiliana >>

L’esperienza di Basilio da l’idea per iniziare la vita comunitaria.
L’inizio ascetico: i Moralia.
L’Aschetikon: il duplice comandamento della carità acquista la sua centralità (Interrogazioni 1-3). All’ottava Interrogazione il tema della rinuncia come una conseguenza dell’amore di Dio.
Dal comando evangelico dell’amore fraterno nasce la comunità: l’Interrogazione 7: Motivazioni per la superiorità della vita comunitaria:
— Non è possibile vivere nell’autarchia come appare dalle motivazioni filosofiche della socialità umana.
— La carità cristiana non cerca il proprio interesse, ma quello degli altri.
— L’essere un solo corpo nell’unità ecclesiale si traduce in una forma di vita comunitaria, come naturale espressione della comunione ecclesiale.
— La vita comune consente la correzione fraterna.
— La comunità rende possibile la comunione dei carismi personali e permette di usufruire dei carismi degli altri.
— La vita comune rende possibile l’esercizio concreto della carità reciproca.
— La comunità come luogo di mutua evangelizzazione.
— La comunità preserva dai pericoli derivanti dalla mancanza di punti di riferimento nel proprio cammino spirituale.
— La comunità permette di tenere desta la vigilanza escatologica.
— La comunità ha la possibilità della testimonianza perché gli uomini glorifichino Dio.
— La comunità è ordinata alla gloria di Dio.

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